Roma: case a meta’ prezzo rispetto a Milano
Con la Brexit che ha costretto i banchieri a trasferirsi da Londra in altre città europee, il mercato immobiliare di lusso a Milano è in piena espansione. Tuttavia, gli acquirenti alla ricerca di proprietà meno costose (e con meno concorrenza) stanno iniziando a guardare verso altre destinazioni come il tessuto urbano storico di Roma.
In questo contesto Roma emerge come una delle mete preferite per gli investitori immobiliari che vedono come opportunità il differente valore immobiliare presente nella capitale. La Città Eterna ha registrato una buona ripresa dopo i lockdown , con un volume di vendite residenziali di fascia alta in aumento del 31,4% rispetto al 2020, il livello più alto dal 2007, secondo Bloomberg. In confronto, Milano, pur essendo il centro finanziario in più rapida crescita in Italia, ha registrato un aumento del volume solo del 24,4% nello stesso periodo.
Roma sta subendo una serie di cambiamenti fondamentali mentre si prepara ad attività ed eventi, che attireranno visitatori e acquirenti in città.
La Città Eterna ospiterà l’attesissima Ryder Cup 2023 (la prima volta che il torneo di golf si svolge in Italia); si svolgeranno le celebrazioni del giubileo cattolico romano nel 2025, nonché il 2000° anniversario della morte e risurrezione di Gesù Cristo nel 2033.
Roma è inoltre candidata per l’Expo mondiale del 2030. Tutti questi eventi contribuiscono a rendere la capitale piuttosto attraente per gli investitori, che stanno scommettendo molto con marchi di ospitalità di lusso come il Four Seasons, e società immobiliari, che stanno conquistando proprietà in aree ben posizionate.
Il mood è cambiato, l’ospitalità di lusso sta arrivando in maniera consistente, c’è molta liquidità disponibile per le residenze di prestigio e molte opportunità per rigenerare aree vicine al centro per ospitare uffici di qualità, residenze per studenti e anziani.
Domenico Bilotta, responsabile direttore di InvestiRE SGR, ha dichiarato a Bloomberg. “Quello che finora è mancato rispetto a Milano – e che è ancora un deterrente per i fondi internazionali – è una visione di lungo termine dell’amministrazione locale su come rimodellare alcune parti della città, piani chiari su come valorizzare al meglio l’esistente edifici e spazi urbani”.